
Salve, a novembre 2021 a causa di una gravidanza extrauterina, mi è stata asportata una tuba. Dopo due mesi ho ripreso la ricerca (premetto, di aver effettuato visita, pap-test, tamponi e tutto era in regola) con esito positivo: questa volta in utero, c’era anche il battito ma la gravidanza si è interrotta spontaneamente all’ottava settimana. Dal Rubeo Test analisi che avevo effettuato prima dell’aborto è venuta fuori una positività da rosolia igg 46.2 igm 24.6. Il medico dice che questa sicuramente potrebbe essere la causa dell’aborto. Io non ho sintomi, potrebbe essere un falso positivo? Dovrei fare altri controlli? C’è correlazione con l’extrauterina?

Gentile signora, un’infezione da rosolia nel primo trimestre di gravidanza potrebbe essere responsabile di un aborto, non può essere ritenuta una causa certa al 100%. La gravidanza extrauterina invece non è correlata con questo secondo evento. Sono due episodi distinti tra loro. Resto a sua disposizione. Cordiali Saluti

Buonasera, mia moglie si trova al 4 mese di gravidanza e durante il terzo mese ha fatto l’Ecografia Nucale ed il DNA fetale entrambi risultati con esito negativo. Ieri siamo stati dal ginecologo che ha rilevato una “dilatazione bacinettirenale” ed un “focus iperecogeno al ventricolo sinistro”. Ho letto che sono entrambi soft marker della sindrome di down, ed in caso i soft marker sono 2, le probabilità che il feto ne sia affetto possono aumentare. Il nostro ginecologo ci rassicura che a fronte dell’esito del DNA Fetale i markers perdono di consistenza, ma mi piacerebbe avere un secondo parere in merito. A fronte dell’esito negativo degli esami di Ecografia Nucale e del DNA Fetale, i 2 soft marker che il ginecologo ha rilevato possono rappresentare un campanello di allarme? Tra 2 settimane abbiamo l’ecografia morfologica. Grazie in anticipo

Salve, i test che sua moglie ha effettuato offrono una buona probabilità statistica che il feto non sia affetto da sindrome di Down, i due soft markers in questione non sono preoccupanti. Se volete avere una diagnosi posta con certezza in merito potete effettuare l’amniocentesi che è l’unico esame con caratteristiche “diagnostiche” valide al 100%. Cordiali Saluti

Buongiorno dottore, Ho una domanda un po’ superficiale ma preferisco chiedere il parere di un esperto. A breve ci sarà il mio matrimonio e sarò appunto quasi all’ottavo mese di gravidanza. Volevo sapere se posso fare 4-5 lampade per l’evento o se è rischioso per il bambino. La ringrazio e buona giornata

Gentile signora, se decide di effettuare questi trattamenti eviti di esporre l’addome alla lampada. Per il resto può procedere serenamente. Cordiali Saluti

Salve dottore, a causa di cicli molto abbondanti e pancia estremamente gonfia ho fatto una visita ginecologica dalla quale è risultato un fibroma intramurale di quasi 5 cm. Sto cercando una gravidanza da qualche mese e gli specialisti che ho consultato non si sbilanciano circa la riuscita o la possibilità che il fibroma possa ostacolare il concepimento. Insomma, non mi dicono se sia da togliere o meno. Io ho 37 anni. La ringrazio in anticipo per la risposta

Gentile signora, la presenza di un fibroma di 5cm può rappresentare un ostacolo sia per l’attecchimento dell’embrione sia per il corretto prosieguo della gravidanza. La posizione del fibroma rispetto alla rima endometriale è molto importante. Purtroppo non è possibile “sbilanciarsi” sul buon esito della gravidanza, alcune pazienti con fibromi multipli partoriscono serenamente altre con piccoli fibromi possono avere problemi più o meno importanti. Consideri che eventualmente dopo l’intervento di escissione del fibroma dovrà attendere dai 6 ai 12 mesi prima di avere una gravidanza ed il parto successivamente dovrà essere espletato mediante parto cesareo. Resto a sua disposizione. In bocca al lupo

Buongiorno dottore, ho partorito 8 giorni fa e con un parto cesareo e da un paio di giorni ho febbre che oscilla fra i 37.5 e 38. Non penso sia influenza perché non ho nessuna sindrome da raffreddamento. Potrebbe essere colpa del cesareo? Grazie mille per la risposta.

Gentile signora, la febbre potrebbe essere legata sia all’allattamento che all’intervento, non è possibile escludere uno stato influenzale. Visto il periodo è opportuno che effettui un tampone molecolare per il covid. Cordiali Saluti

Salve dottore, ho eseguito un isteroscopia dove poi è stata fatta una metroplastica per un subsetto. È normale che a 3 giorni abbia perdite scure? devo prendere qualche medicinale? Posso continuare la ricerca della gravidanza? Grazie e buona serata

Gentile signora, a seguito dell’intervento effettuato è frequente la presenza di perdite ematiche per qualche giorno, in merito ad eventuali terapie se il collega che l’ha operata non ne ha prescritte non deve fare nulla. Per procedere con la ricerca della gravidanza dovrà attendere un tempo determinato dall’entità del setto che è stato rimosso, il suo ginecologo le dirà quanti mesi devono trascorrere prima di iniziare a provare. In bocca al lupo.

Dottore salve, volevo chiederle una cosa. Il mio ginecologo mi ha riferito che tra il 3 e il 5 dicembre ho concepito il mio bambino. Il giorno 7 dicembre ho fatto un ciclo di 8 giorni di Rocefin Deltacortene e Ventolin: il mio bambino può nascere con qualche malformazione?

Gentile signora, in epoca gestazionale così recente eventuali terapie farmacologiche potrebbero avere un effetto “tutto/nulla” ovvero non recare alcun danno o interrompere la gravidanza a seguito di effetti collaterali. Se la sua gravidanza sta procedendo regolarmente non deve temere effetti a lungo termine per la terapia effettuata. Cordiali Saluti

Salve dottore, sono al quinto mese di gravidanza. Al tampone cervicale è stata accertata la positività all’E.Coli con sensibilità all’Amoxicillina + ac.Clavulanico. Il tampone era risultato già positivo nei mesi precedenti per due volte per ho già praticato la terapia con Augmentin e Cefixoral come da antibiogramma. Devo preoccuparmi per la persistenza della positività? Ho avuto due interruzioni di gravidanza al IV e al V mese di gravidanza, e dopo è arrivata la prima gravidanza conclusasi felicemente (per quanto con parto indotto alla 38° settimana per lieve incremento degli acidi biliari e travaglio prolungato per induzione farmacologica ripetuta del parto naturale). Grazie

Gentile signora, E.Coli è uno dei più diffusi batteri del tratto gastrointestinale, la sua presenza al tampone è molto frequente e raramente può creare problemi alla gravidanza, non ricercherei in questo patogeno la causa degli aborti, non si preoccupi per la persistenza, cerchi di migliorare l’alimentazione e di conseguenza la regolarità del transito intestinale. Cordiali Saluti

Buongiorno, ho 46 anni, non ho figli e negli scorsi sei anni ho avuto quattro aborti spontanei. Ho poi effettuato cinque tentativi di fecondazione assistita, ma la diagnosi preimpianto di tutti gli otto embrioni formatisi ha sempre riscontrato aneuploidie tali da non consentire l’impianto. Ogni approfondimento genetico (e non) non riscontra anomalie. Ora sono alla 15ma settimana di una gravidanza ottenuta in modo naturale. La translucenza nucale ha rilevato un ispessimento di 4,7 mm. La villocentesi (cariotipo citogenetico e cariotipo molecolare) ha escluso aneuploidie e sono in corso approfondimenti (sequenziamento dell’esoma, malattie genetiche rare). L’ecografia pre-morfologica della 16ma settimana è nella norma (misure, placenta, osso nasale, frequenza cardiaca, tempo ventricolare atriale, valvole, etc.), ad eccezione di due cisti cervicali (il medico li ha chiamati igromi) di dimensioni 2mm x 3, 5mm da un lato e di 6 mm x 2 mm dall’altro. Il medico sostiene che la loro presenza è coerente con l’elevato valore della TN, e che possano regredire, ma possono essere il segnale di problemi di natura cromosomica (fin qui però esclusi), genetici o di natura cardiaca. E’ stata poi riscontrata una anomalia ad un rene, ma di lieve entità e da tenere monitorata. Ci consigliano di interrompere la gravidanza. Il timore è che anche qualora il sequenziamento e la morfologica tra qualche settimane escludano anomalie, resti comunque una percentuale di rischio elevata di malattie genetiche rare, problemi cardiaci non riscontrabili e ritardi cognitivi che possono accertarsi solo dopo la nascita. Sarò grata per un cortese parere.

Gentile signora, purtroppo leggendo la sua storia clinica mi trovo in accordo con i colleghi, il rischio di anomalie rare o ancor più di problematiche cardiovascolari è presente. In merito alla interruzione della gravidanza non è possibile esprimere un parere, non essendoci una diagnosi conclamata di patologia suggerire un intervento di interruzione in via preventiva non è compito del medico ma deve essere una decisione personale ed eventualmente condivisa con il suo partner. Le suggerirei di valutare, qualora questa gravidanza non andasse avanti, la possibilità di effettuare una ovodonazione per eliminare i rischi legati alla condizione genetica dei suoi ovociti. Resto a sua disposizione. Cordiali Saluti

Buonasera dottore, mi chiamo Cristina ed ho 33 anni Proprio in data odierna ho ricevuto l’esito del bitest e purtroppo il risultato è \”alto rischio\”. Il livello di Free Beta- hCG nel S.M. è 40,59 UI/L (mom: 0,79) ; mentre il livello di PAPP-A nel S.M. è 2,09 UI/L (MOM: O,60). Inoltre il 27/12 ho eseguito la NT che è risultata pari a 2, 8. Mi hanno consigliato di effettuare l’amniocentesi. Secondo lei, devo sperare che sia un “falso positivo” o mettermi l’anima in pace ed accettare che mio figlio avrà la Sindrome di Down? La ringrazio anticipatamente Dottore.

Gentile Cristina, i valori descritti rappresentano un campanello di allarme importante, il rischio di patologia è presente. In ogni caso solo l’amniocentesi confermerà una eventuale patologia, pratichi l’esame e speriamo che il risultato sia invece normale. In bocca al lupo

Salve dottore, ho scoperto un mese fa che la mia gravidanza si era interrotta all’ottava settimana, ho fatto la terapia medica per l’aborto ritenuto e, a quindici giorni dalla terapia, al controllo ecografico mi hanno confermato che era tutto perfettamente pulito. Adesso mi chiedo se sia necessario attendere almeno il primo ciclo prima di riprovarci e quindi prendere precauzioni o se posso sentirmi già libera di cercare una gravidanza. Grazie mille per la risposta.

Gentile signora è probabile che la possibilità di ottenere la gravidanza aumenti in seguito alla prossima mestruazione, ma serenamente fin da subito può iniziare a provare con rapporti liberi senza timore. In bocca al lupo.

Salve dottore, fino a che intensità i movimenti fetali possono essere dolorosi e forti a 39 settimane? Possono essere così dolorosi a causa dell’eccesso di liquido amniotico?

Gentile signora, i movimenti fetali nell’ultimo trimestre di gravidanza possono far avvertire dolore abbastanza acuto alla gestante. Un eccesso di liquido amniotico sovradistendendo l’utero può accentuare questa sensazione dolorosa. E’ sempre prudente osservare riposo ed in caso il dolore fosse persistente allertare il suo ginecologo. Cordiali saluti

Salve dottore, ho 35 anni e ho avuto 2 gravidanze entrambe terminate con un parto cesareo andato benissimo. Dopo il mio ultimo cesareo (5 anni fa) il mio utero si è fissato alla cicatrice: il mio ginecologo dice di stare serena ma ho letto che l’utero incarcerato può dare anche problemi alla vescica. Posso stare davvero tranquilla o devo preoccuparmi? Grazie.

Gentile signora, gli esiti cicatriziali post intervento possono creare problemi legati a dolore addominale o difficoltà urinarie, tuttavia se al momento non ha sintomatologia correlabile a questo è improbabile che abbia problemi in futuro. Cordiali Saluti

Buongiorno dottore, sono alla 7° settimana di gravidanza. Il mio utero è a forma Bicorne Bicolle e, dalla prima Ecografia, la camera gestazionale sembra essersi impiantata nella parte bassa, non in una delle due biforcazioni. Non so se questo possa essere meglio o peggio. So che per chi ha un Utero Bicorne la gravidanza può essere più a rischio essendo lo spazio più ridotto. Nel mio caso con il fagiolino impiantato nella zona bassa, quale probabilità c’è che la gravidanza possa continuare ed andare a buon fine?! La ringrazio anticipatamente.

Gentile signora, non è possibile dare una stima empirica della probabilità di successo di una gravidanza in paziente con uterno bicolle e bicorne indipendentemente dalla posizione iniziale della camera gestazionale, va tuttavia detto che molto frequentemente le gravidanze in utero come il suo arrivano perfettamente a termine senza conseguenze negative. In bocca al lupo

Salve, dopo l’asportazione di fibromi stiamo progettando una gravidanza. Ho 37 anni e i 6 mesi di attesa finiscono dopo il matrimonio. Pensando a un viaggio di nozze ad Antigua (Caraibi) ho scoperto l’esistenza del virus Zika. Il mio fidanzato inoltre va spesso per lavoro in Guyana francese. Quali test bisogna fare e quando per escludere l’infezione? Sono attendibili? In resort super controllati e con tutti i repellenti si può cercare una gravidanza? Se il test esclude l’infezione bisogna aspettare comunque? Quali tempistiche per un uomo e una donna? Grazie

Salve, il test per il virus Zika può essere effettuato con un prelievo di sangue ed è consigliato a tutte le persone che hanno viaggiato in aree dove il virus è endemico e presentano sintomi come febbre emicrania dolori articolari. Sarebbe preferibile attendere 6 mesi dal viaggio in aree endemiche prima di provare ad avere una gravidanza, se siete intenzionati a provare subito le sconsiglio di effettuare il viaggio di nozze in luoghi in cui è presente il virus. In bocca al lupo

Salve, ho dei dubbi che mi assalgono e non mi fanno stare tranquilla. Sono alla settimana 13+1 di gravifdanza.La gravidanza è iniziata eseguendo a 5+5 un’ecografia esterna. Per poi proseguire con un ecografia interna in pronto soccorso per una minaccia d’aborto a 9+1. Abbiamo continuato con una eco esterna di controllo a 10+4. Ho poi effettuato lo screening prenatale bi-test con ecografia interna ed esterna a 12+6 (23 febbraio). Un’ecografia esterna di controllo del primo trimestre il (24 febbraio). Il 25 febbraio, dopo una perdita, mi sono recata al pronto soccorso dove mi hanno fatto un’ecografia interna. Ho sentito il battito del cuore quasi tutte le volte. Mi chiedevo però se troppe ecografie ravvicinate fanno male? Sono molto preoccupata: è possibile aver causato dei danni? La ringrazio

Gentile signora, l’ecografia utilizza come mezzo diagnostico gli ultrasuoni, questa metodica non comporta alcun rischio per il paziente o per il feto rendendola una tecnica sicura ed affidabile, l’ecografia transvaginale ugualmente non porta nessun danno meccanico all’utero. Pertanto può effettuare i controlli prescritti senza timore. Buona giornata.

Buongiorno dottore, le volevo fare una domanda perché sono molto preoccupata. Sono a 19+2 settimane di gravidanza e durante l’ultima visita ginecologica il dottore mi ha detto che il collo dell’utero è lungo e chiuso, però è morbido. Mi ha detto solo di stare un po’ di più a riposo. Però io vivo al terzo piano e per scendere devo per forza fare le scale. Sto prendendo magnesio. Secondo Lei è molto grave avere il collo dell’utero morbido? Grazie mille

Gentile signora, il collo dell’utero è la barriera che protegge il feto dall’ambiente esterno, è importante che venga valutato durante la gestione della gravidanza, se il collega le ha suggerito riposo e magnesio è sicuramente opportuno osservare questa prescrizione, cerchi di limitare le uscite a quelle strettamente necessarie se questo le comporta un affaticamento. Cordiali saluti.

Buongiorno, sono a 2 settimane+6 dal concepimento e la mia ginecologa mi ha prescritto Progeffik ovuli 100 mg per 3 volte al giorno. Purtroppo 2 giorni fa (2+4) ho iniziato una confezione da 200mg senza accorgermene, e al quarto ovulo ho iniziato ad avvertire senso di agitazione, dolore al basso ventre, indolenzimento al seno e lievissime perdite rosa scuro. Una volta rientrata dal PS mi sono accorta dello sbaglio e ho immediatamente interrotto il farmaco. Adesso,a distanza di 2 giorni tutti i sintomi si sono placati, le perdite sono sparite ,persiste solo un lieve indolenzimento al basso ventre, che spero scompaia anch’esso presto.Purtroppo ho commesso un grave sbaglio e mi maledico, vorrei solo sapere se questo mio errore può aver creato danni irreversibili al feto. C’è il rischio che questo sovradosaggio abbia creato malformazioni? Oppure, essendo che la situazione si sta normalizzando, il mio bimbo può ritenersi “fuori pericolo”? Questo dubbio mi sta logorando, sono 2 giorni che non smetto di piangere, sero che mi rispondiate presto.Grazie infinite.

Gentile signora, il dosaggio abitualmente usato per il progeffik è 200 due volte al giorno. Non può causare danni al feto con la posologia che ha assunto lei stia serena. Inoltre è difficile che il dosaggio da 200 le abbia provocato i sintomi che riferisce. Si goda il prosieguo della gravidanza senza paura. Cordiali saluti

Buongiorno, ho 37 anni e un’endometriosi severa con “una lesione ipoecogena a placca che coinvolge l’ovaio sinistro, che stira entrambi i LUS e determina una infiltrazione della giunzione retto-sigma/sigma distale riferibile in prima ipotesi a localizzazione di endometriosi infiltrante la parete intestinale”. Mi è stato detto di interrompere immediatamente il percorso di pma eterologa (ho riserva ovarica al minimo) già avviato con prima iniezione di decapeptyl per formazione di cisti ovariche ma soprattutto per rischio di “strappo intestinale” (non so la terminologia corretta) durante una eventuale gravidanza (sempre che vada a buon fine l’impianto). Devo definitivamente accettare di non poter affrontare in assoluto una gravidanza senza rischi così gravi? Grazie.

Gentile signora, la condizione clinica presentata è sicuramente complessa, è importante prima di procedere ad una tecnica di fecondazione assistita valutare bene il grado di infiltrazione intestinale e la presenza di eventuali altre formazioni endometriosiche. Non mi sento di dirle di abbandonare l’idea di una gravidanza, è sicuramente opportuno però rivolgersi ad un centro specializzato in endometriosi profonda e successivamente ad uno per la fecondazione assistita senza sottovalutare l’importanza di curare in primis l’endometriosi. Resto a sua disposizione. In bocca al lupo

Buongiorno, ho 36 anni, mi sono sottoposta la settimana scorsa ad un intervento di laparoscopia esplorativa, per vedere segni di endometriosi, in quanto sto molto male con il ciclo, e per la sterilità. Il chirurgo mi ha detto che le tube erano aperte, ma ha tolto molte aderenze. La diagnosi è “aderenze pelviche peritoneali”, probabilmente dovute a un’appendicectomia eseguita da piccola. Non sono riuscita ancora a parlare per bene con il mio dottore, mi ha dato appuntamento a 40 gg dall’intervento per vedere come procedere. Da quel che ho capito, queste aderenze creavano uno stato infiammatorio, che si producevano in molto dolore quando avevo il ciclo. Quindi magari questi dolori in futuro potrebbero sparire? Per quanto riguarda la fertilità, questo stato di infiammazione avrebbe potuto ostacolare una gravidanza? Anche se le aderenze non riguardavano proprio gli organi riproduttivi? Spero in una sua risposta. Grazie

Gentile signora, da quanto descrive sicuramente queste aderenze possono essere responsabili del dolore che accusa in concomitanza del ciclo, purtroppo anche se in corso di intervento si vanno ad eliminare tenderanno a riformarsi in parte, per quanto riguarda la fertilità se le tube e l’utero non sono interessati da queste formazioni è probabile che non ci siano problemi. Resto a sua disposizione, in bocca al lupo

Buonasera dottore, Ho fissato da prassi un eco morfologica in ospedale, che però sarà in 2D. Sto valutando se fare quella in 3D, privatamente, ma vorrei sapere intanto la differenza tra le due, se quella in 3d diagnosticamente è meglio e più approfondita o meno, ma anche se si possono fare vicine come data, intorno alla 20/21 settimana oppure se è meglio farle eventualmente in settimane diverse. Attendo cortese riscontro. Grazie mille

Gentile signora, l’ecografia 3d è utile per lo studio di alcune malformazioni organiche o scheletriche e viene utilizzata in aggiunta alla 2d standard quando quest’ultima dovesse riscontrare qualche anomalia. Routinariamente l’ecografia 3d-4d viene oggi utilizzata per mostrare ai genitori il volto del nascituro, quindi più che a scopo medico potremmo definirlo un uso “ricreativo”. Pertanto se ha piacere di poter vedere il viso del suo bimbo e di avere una immagine per ricordare l’epoca della gravidanza può procedere quando preferisce ad effettuare una ecografia 3d o 4d, a scopo diagnostico invece l’esame in 2d che ha effettuato è assolutamente sufficiente ed aderente alla prescrizione delle linee guida nazionali. Cordiali saluti

Buonasera, sono di 12w+0d in seguito al Bi-Test è stata riscontrata la presenza di mega vescica (la vescica misura 7.4 mm ed 8mm in base all’angolazione di misura). Il rischio di sindromi cromosomiche,21-13-18, è molto basso; inoltre attendo l’esito dell’esame del DNA Fetale. In base a questa misurazione si tratta di valori allarmanti? Grazie per il vostro riscontro

Gentile signora, nel caso da lei descritto per avere assoluta certezza che il feto non sia affetto da patologie cromosomiche o genetiche è opportuno effettuare una amniocentesi, l’esame del dna fetale su sangue materno non è un test con potere diagnostico adeguato e serve solo a fornire un calcolo probabilistico circa l’eventuale presenza di una patologia. Resto a sua disposizione. Cordiali Saluti

Buonasera Dottore, scusi se la disturbo. Le scrivo per chiederle un parere,sperando in una Sua risposta- Ho 38 anni e sono già mamma di tre bambini. Lo scorso anno,durante la ricerca del 4°, ho subito un aborto interno alla 12° settimana. Dopo varie analisi il mio ginecologo ha stabilito una terapia di Esapent, cardioaspirina e progefik fin da subito. Ad oggi sono nuovamente incinta,e durante l’ultima eco, alla 8+6, abbiamo visto e sentito il battito, la Camera gestazionale è regolare e il feto è addirittura due giorni più avanti rispetto all’epoca gestazionale. La mia grossa preoccupazione nasce dal fatto che siano state rilevate due Aree di distacco della camera gestazionale,che il mio dottore definisce “ematomi” rispettivamente di 16 e 31 mm. Mi comportano qualche perdita marroncino chiaro e qualche crampetto simile alle mestruazioni,sempre negli stessi orari, al pomeriggio. Abbiamo quindi aggiunto,oltre a 2 compresse di Progefik,anche iniezioni di progesterone. Le chiedo: devo preoccuparmi e pensare al peggio? Il mio dottore non si è sbilanciato, naturalmente. Vorrei solo sapere, in base alla Sua esperienza, se la mia situazione possa essere considerata molto grave. Grazie mille per la Sua gentilezza e disponibilità, e soprattutto umanità, dote rara, purtroppo,in questi tempi. Buona serata.

Gentile signora, l’aborto spontaneo entro il primo trimestre di gravidanza (12 settimane) è un evento molto frequente (1 gravidanza su 5) e non prevedibile. Sicuramente visto il riscontro delle due aree di distacco la terapia che è stata impostata è corretta, a questo va aggiunto assoluto riposo a letto per evitare qualsiasi tipo di traumatismo per l’utero. Resto a sua disposizione, in bocca al lupo.


Gentile Sara, puoi serenamente procedere alla passeggiata, a quelle altitudini non ci sono modifiche essenziali nella percentuale di ossigeno ambientale. Buona vacanza


Salve, per quanto riguarda il massaggio basta evitare la zona della pancia, la stanza del sale non dovrebbe avere temperature eccessive come pure i fanghi, anche per questi eviti di coprire la pancia. Eviti invece acqua termale eccessivamente calda. Buon divertimento


Gentile signora, le indicazioni fornite seppur precise non consentono una diagnosi a distanza, in linea generale da quanto descritto è opportuno effettuare la metroplastica, sarà il suo ginecologo, avendo effettuato l’isteroscopia e l’ecografia 3d in prima persona le darà le indicazioni adatte all’intervento. In bocca al lupo


Gentile signora, il prenatal safe è un test di screening, ovvero fornisce una stima espressa in percentuale di presenza o assenza di una determinata patologia. Viceversa l’amniocentesi è un esame diagnostico che determina il cariotipo fetale senza possibilità di errore. Le cisti dei plessi corioidei sono spesso reperti occasionali che tendono a rientrare nel tempo senza legami con patologie di alcun tipo ne tantomeno genetiche, ma a voler essere rigorosi non può basarsi semplicemente sul test prenatalsafe per escludere al 100% la presenza di una patologia.


Gentile signora, se lei ha un fattore rh negativo verosimilmente dopo l’ivg in ospedale le hanno praticato una iniezione di immunoglobuline (è la prassi) pertanto non è tenuta ne per legge ne per motivi medici a parlare di questo evento del passato con nessuno se non ha piacere a farlo, stia tranquilla.


il primolutnor non è un farmaco indicato per l’endometriosi bensì per la regolazione del ciclo mestruale, solitamente viene assunto a partire dal 15 giorno del ciclo quindi ad ovulazione avvenuta, andrebbe controllato lo schema terapeutico che segue per valutare se è corretto e andrebbe controllato il motivo di questa presunta mancanza di ovulazione. L’endometriosi di per se non ostacola l’ovulazione. Resto a sua disposizione. Cordiali Saluti


Esiste questo prodotto e non è assolutamente nocivo per il feto, ovviamente non ha effetti miracolosi ma è idoneo utilizzarlo come coadiuvante nella ricerca della gravidanza. In bocca al lupo.

Ieri ho eseguito la translucenza nucale dove hanno stabilito che sono alla 12°settimana + 5 e purtroppo il risultato non è stato molto positivo, ovvero:
– frequenza cardiaca 157bpm
– CRL 64,0 mm
– NT 1,3 mm
– DBP 19,5 mm
– Free-Beta hCG 219,7 Ul/l equivalente a 3,686 MoM
– PAPP-A 1,552 Ul/l equivalente a 0,651 Mom
con questi dati i risultati ottenuti sono stati:
– Trisomia 21 – rischio di base 1 : 641 – rischio corretto 1 : 362
– per la Trisomia 18 e 13 i risultati sono buoni.
Benchè la mia ginecologa mi abbia rassicurato che non sono al di sotto del 300 e quindi non si accende nessun campanello di allarme ed in più avendo fatto anche il NIPT Test dal quale è risultato rischio basso ho una remota possibilità che il mio bambino abbia dei problemi. Vorrei chiederle un suo parere, secondo lei sono risultati preoccupanti? Devo fare accertamenti con metodi invasivi? Grazie mille dell’attenzione

Gentile Sara, i valori riportati sono tutti nella norma, in base ai test effettuati ed alla tua età, se inoltre non vi è familiarità per cromosomopatia non si ravvisano parametri che lascino propendere per la diagnosi prenatale mediante amniocentesi. Cordiali Saluti


Gentile signora, in base ai risultati che ha riportato mi trovo in accordo con la sua infettivologa, dai valori delle IGM – IGG e della avidity la sua infezione non dovrebbe essere avvenuta in gravidanza, può stare serena.Cordiali saluti.


Gentile signora, le amalgame dentali se di vecchia data non vanno toccate in gravidanza in quanto eventuali rimaneggiamenti potrebbero risultare nocivi, se lasciate in sede senza modifiche non le daranno alcun problema. Cordiali Saluti


Salve, la glicemia in gravidanza è un parametro molto importante in quanto un valore elevato può essere sospetto per l’insorgenza del diabete gestazionale, per quanto riguarda valori invece troppo bassi di solito sono legati ad un eccessivo tempo di digiuno prima del prelievo, non sono preoccupanti per la gravidanza di per se ma è comunque opportuno che il paramentro si normalizzi, e quindi corretto che il collega abbia chiesto di effettuare la curva da carico. Cordiali saluti


Salve, è frequente che le IgM possano permanere con valore dubbio anche parecchio tempo dopo l’immunizzazione, dai valori che ha scritto sembrerebbe una infezione pregressa per la quale si è già immunizzata, ripeta gli esami mensilmente per tenere sotto controllo i valori. Cordiali Saluti


Gentile signora, nonostante la diagnosi preimpianto ci dia molte informazioni circa l’assetto cromosomico del feto, durante la gravidanza possono comunque avvenire errori nello sviluppo cromosomico fetale che possono esitare in una patologia, in questo caso il test del dna fetale come sempre non ha grande attendibilità ed è sempre consigliabile effettuare la diagnosi prenatale mediante amniocentesi. Resto a sua disposizione, cordiali saluti.


Gentile signora, effettui la terapia con il farmaco ed attenda la risoluzione del problema e la fine del trattamento per iniziare la ricerca della gravidanza. Cordiali Saluti.


Gentile signora, va fatto un test AVIDITY per il cytomegalovirus ed in caso di positività confermata sarà opportuno effettuare una PCR su liquido amniotico mediante amniocentesi per verificare l’effettiva positività. Tenga presente che il dosaggio delle immunoglobuline per il cytomegalovirus non rientra nelle linee guida del monitoraggio in gravidanza poichè non è dimostrato l’effetto di tale virus sul feto ed in ogni caso non esiste una terapia francamente efficace in caso di positività conclamata. Resto a sua disposizione. In bocca al lupo dott. Luca Zurzolo


Gentile signora, la dolicocefalia ovvero il riscontro di una conformazione allungata del cranio fetale è un riscontro prevalentemente occasionale non legato ad alcuna patologia fetale, non è una condizione permanente e si risolve poco dopo la nascita grazie alla plasticità delle ossa craniche fetali. Solo in rari casi può essere associata a patologia fetale o materna, se il suo ginecologo non le ha richiesto approfondimenti di sorta evidentemente può stare serena. Cordiali Salutilo


Gentile signora, la terapia che sta seguendo non ha effetti nocivi su un eventuale concepimento nè su una eventuale gravidanza iniziale, può serenamente procedere con la ricerca. In bocca al lupo.


Gentile signora, nel suo caso specifico entrambe le soluzioni presentano dei pro e dei contro. Un nuovo cesareo potrebbe portare alla formazione di aderenze ed a tempi di degenza più lunghi, un nuovo parto spontaneo potrebbe fare aggravare il prolasso. Le linee guida nel suo caso specifico suggeriscono un maggior beneficio nel parto spontaneo, ma la situazione va valutata attentamente con il suo ginecologo e con la consulenza del proctologo. Resto a sua disposizione. Cordiali Saluti


Gentile signora, la terapia che le hanno prescritto non impatta in alcun modo sulla fertilità. Per quanto riguarda l’ectima questo è generalmente causato da batteri piogeni tipo lo stafilococco, difficilmente questo tipo di infezione può avere effetti sulla fertilità della donna, l’unico rischio è rappresentato dal coinvolgimento dell’endometrio o delle tube ma è una ipotesi molto remota. Cordiali Saluti


Gentile signora, la pigmentazione cutanea e la formazione di una linea scura che attraversa l’ombelico interessando anche l’addome è del tutto fisiologica e tende a regredire completamente pochi mesi dopo il parto. È importante evitare di esporre la zona interessata al sole utilizzando protezione solare e costume intero nei mesi estivi. Cordiali Saluti


Gentile signora, la tuba interessata dalla gravidanza extrauterina attualmente è praticamente non funzionante, non avendomi scritto i dati relativi all’altra tuba immagino che invece funzioni correttamente, in tal caso può procedere nella ricerca di una gravidanza spontanea, le probabilità di avere una nuova gravidanza extrauterina sono uguali a quelle di qualsiasi altra donna. In bocca al lupo


Gentile signora, essendo entrambi i genitori rh positivo non corre rischi per una futura gravidanza, può procedere serenamente. Cordiali Saluti.


Attualmente il vaccino è suggerito a tutte le donne in attesa, alcuni colleghi suggeriscono di praticarlo a partire dalla ventesima settimana di gravidanza, i dati sulla immunizzazione fetale non sono molti e nella maggior parte dei casi si è riscontrata una parziale immunità nei neonati nati da madri che avevano effettuato il vaccino a partire dalla trentaseiesima settimana. Ovviamente i dati sono in costante monitoraggio ed evoluzione data la recente disponibilità dei vaccini. Cordiali Saluti


Gentile signora, non c’è un aumento del rischio di aborto in quanto da lei descritto, può stare serena per il prosieguo della gravidanza. Cordiali Saluti dott. Luca Zurzolo


Gentile signora, dato il tempo trascorso, la secrezione che riferisce non è direttamente riconducibile alla gravidanza che si è interrotta, è opportuno effettuare nel suo caso una visita senologica ed una ecografia mammaria. Cordiali Saluti dott. Luca Zurzolo


Gentile Signora, la corretta mobilizzazione della parte terminale del coccige è un fattore coinvolto nella fase espulsiva del feto durante il parto spontaneo, una ossificazione anomala legata ad una precedente frattura potrebbe creare una nuova frattura durante il parto, sarebbe stato ooportuno effettuare una radiografia per valutare l’entità del danno, ovviamente questo non è possibile in corso di gravidanza, in ogni caso non c’è indicazione al cesareo in questo caso ed il feto comunque non corre alcun rischio.